Quanti tipi di gin esistono e come si produce? Ti portiamo a scoprire le tipologie di gin e le tecniche di produzione e a scegliere i migliori per un cocktail fatto a regola d’arte.
Cosa troverai in questo articolo
Tipologie di gin e come si fa: guida completa al distillato più famoso
Il gin è un universo affascinante fatto di botaniche, tecniche di distillazione e tradizioni secolari. Un distillato che ha conquistato il mondo grazie alla sua versatilità e al suo carattere unico. Ma quante tipologie di gin esistono? E come si produce questo straordinario distillato?
Come si fa il gin: l’arte della distillazione
Il processo di produzione delle diverse tipologie di gin è un’arte che richiede esperienza, passione e una profonda conoscenza delle botaniche. Tutto parte da un alcol base neutro, ma è qui che la magia ha inizio. Il ginepro, protagonista indiscusso di ogni gin, si unisce ad altre botaniche accuratamente selezionate: scorze di agrumi, radici, spezie, fiori. Ogni produttore custodisce gelosamente la propria ricetta, quel mix unico che rende il suo gin inconfondibile.
Il processo di distillazione ne determina il grado alcolico e il profilo aromatico. Ecco le fasi principali di un processo di produzione standard:
1. Base alcolica: si parte da un distillato neutro (solitamente di cereali o patate) con un contenuto alcolico che varia tra i 37,5 e i 47 gradi.
2. Infusione delle botaniche: le botaniche, tra cui ginepro, agrumi, spezie ed erbe, vengono infuse nella base alcolica. Questo può avvenire con macerazione diretta o distillazione a vapore.
3. Distillazione: il liquido viene ridistillato per estrarre gli aromi e ottenere un gin puro e bilanciato.
4. Diluzione e imbottigliamento: dopo la distillazione, il gin viene diluito con acqua per raggiungere la gradazione desiderata e poi imbottigliato.
Anche noi siamo stati contagiati dalla passione per il gin. E proprio la ricerca dell’eccellenza ci ha spinto a creare il nostro gin artigianale. Noi di Ready To Gin distilliamo o mettiamo in infusione a freddo ogni botanica singolarmente, rispettando i tempi che la natura richiede. Un processo lungo e meticoloso, ma che regala risultati straordinari nei nostri cocktail ready-to-drink.
Le principali tipologie di gin
- London Dry Gin: il più classico tra i tipi di gin, dove il ginepro deve essere predominante. Non può contenere aromi o coloranti artificiali, e tutti gli ingredienti devono essere naturali. I gradi alcolici sono tipicamente tra i 37,5° e i 50°.
- Plymouth Gin: una denominazione di origine protetta, prodotto esclusivamente a Plymouth, in Inghilterra. Più morbido e terroso del London Dry.
- Old Tom Gin: leggermente dolcificato, rappresenta il ponte tra i gin moderni e quelli storici. Un ritorno al passato che sta vivendo una nuova giovinezza.
- Contemporary Gin: la nuova frontiera, dove il ginepro lascia più spazio ad altre botaniche. È qui che la creatività dei mastri distillatori si esprime al massimo.
- Navy Strengt: per chi cerca carattere: con gradi alcolici superiori al 57%, mantiene il suo sapore anche miscelato.
Come fare il gin: le tecniche di produzione
Esistono diversi metodi per produrre il gin e ciascuno conferisce delle caratteristiche organolettiche diverse, a seconda delle tipologie di gin. Vediamole insieme:
1. Distillazione: Le botaniche vengono immerse nell’alcol base e distillate insieme.
2. Vapor Infusion: Le botaniche sono sospese nei vapori dell’alcol durante la distillazione.
3. Cold Compound: Le botaniche sono messe in infusione a freddo nell’alcol.
Nel nostro gin artigianale, utilizziamo una combinazione di tecniche per estrarre il meglio da ogni botanica. Alcune vengono distillate, altre infuse a freddo, in un processo che richiede tempo e pazienza. Noi ti consigliamo di scegliere sempre dei gin artigianali: come potrai immaginare, c’è una grande differenza tra gin artigianale e gin industriale. Se ti serve una mano nella scelta, abbiamo raccolto i migliori gin artigianali italiani e anche qualche idea regalo a base gin per appassionati.
Nel nostro gin artigianale, utilizziamo una combinazione di tecniche per estrarre il meglio da ogni botanica. Alcune vengono distillate, altre infuse a freddo, in un processo che richiede tempo e pazienza. Noi ti consigliamo di scegliere sempre dei gin artigianali: come potrai immaginare, c’è una grande differenza tra gin artigianale e gin industriale. Se ti serve una mano nella scelta, abbiamo raccolto i migliori gin artigianali italiani e anche qualche idea regalo a base gin per appassionati.
Dalla degustazione del gin al cocktail perfetto
Il gin può essere degustato da solo, ma secondo noi dà il suo meglio nei cocktail. Se vuoi saperne di più su come si beve il gin e gli abbinamenti con il cibo ti consigliamo di leggere l’articolo dedicato sul nostro blog. Conoscere i tipi di gin è fondamentale per creare cocktail eccellenti. Ma non sempre a casa abbiamo il tempo o l’expertise per preparare cocktail perfetti in casa. È per questo che abbiamo creato la nostra linea di cocktail ready-to-drink, dove il nostro gin artigianale incontra ingredienti di prima qualità.
Che si tratti di un classico Negroni o di un rinfrescante Gin Basil Smash, ogni nostro cocktail racchiude la complessità e l’equilibrio che solo un gin fatto con passione può dare. Perfetti per chi cerca l’eccellenza senza compromessi, per quando il tempo è prezioso ma non si vuole rinunciare alla qualità.
In conclusione
Il mondo del gin è vasto e affascinante. Conoscere come si fa il gin e le sue diverse tipologie ci permette di apprezzarne meglio la complessità. Ma quando il tempo manca e la voglia di un ottimo cocktail chiama, c’è solo una risposta: e tu, sei Ready To Gin?
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